La macchina Modulare è l’ultima nata nella gamma impregnazione di Tecnofirma ed è stata sviluppata per rispondere alle richieste del mercato dell’e-mobility.
Fonde in un'unica soluzione tutte le migliori caratteristiche oggi disponibili per l’impregnazione: modularità, efficienza produttiva, scalabilità, flessibilità.
Modularità
La modularità è l’elemento chiave della macchina:
il “MODULO”, così come è stato concepito, consiste in una cella composta da due forni affiancati che contengono al loro interno le pinze rotanti per il supporto degli statori e tutta la meccanica per il funzionamento del modulo stesso. I due forni condividono un sistema di assi su cui vengono installati il gruppo di dosaggio e applicazione resina per il processo Trickling.
Efficienza produttiva
Questa caratteristica consiste nella possibilità di lavorare in parallelo su due forni combinando due processi diversi: mentre su un forno avviene il processo di impregnazione (le pinze in rotazione escono dal forno e traslano in avanti per favorire l’accesso agli ugelli), sull’altro avviene la gelificazione dell’appena conclusa impregnazione.
I processi di preriscaldo, cottura e raffreddamento possono essere gestiti esternamente su un unico forno suddiviso in tre zone, che sfruttando il concetto di campana garantisce la migliore efficienza energetica.
Scalabilità
In funzione delle esigenze produttive è possibile affiancare più moduli e gestire le fasi di carico-scarico attraverso un’automazione di elevato livello con robot antropomorfo montato su slitta motorizzata. Così facendo è possibile creare una vera e propria linea di impregnazione per elevati volumi produttivi.
Flessibilità
In termini di processo la linea Modulare è molto flessibile perché consente di processare pezzi con caratteristiche molto differenti gli uni dagli altri semplicemente cambiando i parametri della ricetta di impregnazione, poiché l’intero processo è svolto all’interno della stessa cella (MODULO).
Configurazioni
Il MODULO può essere fornito in diverse taglie e può ospitare dalle 3 alle 6 pinze per forno.
Le pinze possono essere ad espansione a pantografo, ad apertura radiale (pinza a petali) o a presa esterna.
La soluzione è stata protetta con tre brevetti relativi all’architettura modulare, alla pinza a petalo e alla pinza a presa esterna.
Particolari trattati
Statori, rotori
Tecnologie
Flexible Trickling
Powder Coating
Gel Coating
Processi Effettuabili
- Preriscaldo
- Impregnazione
- Gelificazione
- Polimerizzazione
- Raffreddamento